Sicurezza alimentare: quando le certificazioni contano davvero
Le certificazioni di qualità sono un tema poco conosciuto dai non addetti al lavoro ma fondamentale per un’azienda. Non solo perché garantiscono il rispetto di criteri e standard rigorosissimi, a protezione di clienti e consumatori finali, ma anche perché il loro ottenimento obbliga giustamente le società a un grande sforzo collettivo per essere all’altezza di quanto richiesto.
Positive FoodPrint Plan™: la nostra strategia di sostenibilità
Per noi di Elior è sempre stata una priorità ottenere le certificazioni di qualità previste per legge e anche quelle lasciate alla facoltà delle singole aziende.
Dal 2004, infatti, aderiamo al Global Compact, un programma delle Nazioni Unite sulla Responsabilità Sociale d’Impresa, e abbiamo sviluppato la nostra personale strategia di sostenibilità.
Si chiama Positive FoodPrint Plan™ ed è un marchio registrato: rappresenta la nostra strategia per creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione collettiva, in sinergia con fornitori, clienti, utenti finali e dipendenti, in modo da soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future.
La certificazione Emas
Nel 2015 Elior ha conseguito la ISO 14001:2015 del Sistema Gestione Ambientale. Ma l’anno scorso abbiamo partecipato a una gara del Ministero della Difesa (che abbiamo vinto!), il cui meccanismo premiale prevedeva il possesso della certificazione Emas, uno strumento volontario sviluppato dalla Commissione Europea per consentire alle aziende di valutare, riportare e migliorare le proprie prestazioni ambientali. Un tema per noi fondamentale da sempre.
“Il Gruppo Elior ha fatto uno sforzo enorme per conseguirla in tempi unici - spiega Veruska D’Andrea, head of QSE Department - perché la documentazione necessaria per Emas implica una mappatura di tutti gli utilizzi di consumi e delle forniture elettriche, di gas e acqua”. Tutto questo rappresenta la base di partenza per poter successivamente raggiungere, anno dopo anno, una serie di miglioramenti nell’ambito dei consumi.
L’iter
Come ci siamo organizzati? Siamo partiti dalle persone, il nostro vero motore. “I primi di luglio della scorsa estate abbiamo creato una squadra in grado di mappare tutto e presentare il progetto da depositare entro il 13 settembre”.
I passaggi sono stati lunghi perchè una volta depositati i documenti per la certificazione, Ispra (ovvero l’organo di controllo) ha mandato Arpa a verificare tutti i dati. Una volta avuta la piena conformità, a metà aprile abbiamo ricevuto la certificazione di Ispra .
I risultati
Il risultato? Per noi un grande successo su due fronti:
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Aver ottenuto la certificazione in tempi molto brevi rispetto alla media
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Vedere un senso di squadra e di unità aziendale davvero incredibili.
“Abbiamo raccolto una mole considerevole di dati che ci hanno consentito di richiedere e ottenere la certificazione Emas per la sede legale dell’azienda, l’impianto di Brescia e il centro cottura di Zola Predosa”.
Le applicazioni concrete
La certificazione Emas richiede la pubblicazione della Dichiarazione ambientale e che gli obiettivi e la volontà di miglioramento sia partecipata a livello pubblico e quindi condivisa sia sul web che sui social. I dati raccolti erano relativi al primo semestre 2021: nel frattempo, “noi stiamo già lavorando su tutto l’anno scorso e il primo semestre del 2022, in modo da mettere tutto a sistema”.
Ottenere la certificazione Emas significa lavorare concretamente per migliorare ogni giorno: in quest’ottica rientrano, per esempio, la nostra campagna per il risparmio energetico, la partnership con il Gruppo Hera per collaborare su progetti di economia circolare e sostenibilità ambientale, tutti i progetti contro il food waste, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale. E molto altro su cui stiamo lavorando per mettere a sistema i miglioramenti raggiunti e porci nuovi obiettivi da raggiungere.
Le certificazioni del Gruppo Elior
E ora lasciateci mostrare con orgoglio quante medaglie portiamo al petto. Le certificazioni ottenute dal Gruppo Elior sono tante e per noi rappresentano valore fondamentale:
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Il marchio Spiga Barrata AIC per la linea iColti in Tavola
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Certificazione ISO 9001 (Qualità)
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Certificazione ISO 22000 Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare
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Certificazione ISO 22005 per la certificazione dei sistemi di tracciabilità agroalimentari.
Prevediamo anche controlli periodici superpartes su milioni di pasti, inclusa la gestione delle non conformità, in modo da gestirla e far sì che un’eventuale non conformità non si ripeta.
Sembra poco? Un numero su tutti aiuta a capire tutto il lavoro che c'è dietro: sul totale delle mense gestite dal Gruppo Elior e delle nostre dark kitchen, abbiamo una media di cinque-sei ispezioni al giorno. “Si può così facilmente capire come in realtà il sistema di certificazione e controlli funzioni bene, pur non ingessando il sistema stesso”.