Ricette dal mondo: il nostro buffet per il premio Diversity and Inclusion
Uno di quei riconoscimenti che porteremo con orgoglio, come la più brillante delle medaglie appuntata sul petto: nei giorni scorsi Elior ha ricevuto il riconoscimento dei requisiti necessari ad accedere alla certificazione di IDEM | Mind the Gap, start-up universitaria che favorisce e concretizza la cultura della gender equality a ogni livello aziendale.
Quale occasione migliore per celebrare con un menù internazionale e inclusivo?
Diversity and inclusion: il nostro progetto di comunicazione
Parità di genere, valorizzazione della diversità e inclusione: in Elior non sono solo belle parole ma progetti concreti di comunicazione. Vogliamo fermamente che la nostra sia un’azienda più bella per tutti, a partire da chi lavora con noi, e sappiamo bene che per realizzare questo obiettivo dobbiamo rimboccarci le maniche e impegnarci a fondo.
Ecco perché ci rende particolarmente fieri la targa consegnata al nostro amministratore delegato, Rosario Ambrosino, e al direttore HR, Ilaria D’Aquila: rappresenta il riconoscimento del nostro impegno per favorire la parità di genere e la promessa che questa mission proseguirà anche in futuro, insieme agli sforzi per far sì che l’inclusione sia sempre più una realtà a 360° in azienda.
Un buffet speciale e inclusivo
Per celebrare la consegna della targa da parte di IDEM | Mind the Gap, gli chef della nostra Food Academy hanno preparato un buffet speciale, con ricette da tutto il mondo nell’ottica della diversità e dell’inclusione.
Dal pulpo alla gallega spagnolo al dhal di lenticchie indiano, dal mini kachapuri georgiano ai tacos messicani, passando per il pulled pork americano, la mini tarte au citron francese e il ranfanote, un antico dolce peruviano.
Pronti a viaggiare cucinando?
Pulpo alla Gallega rivisto da noi
Ingredienti:
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1 piovra di medie dimensioni congelata
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6 gr di paprika forte
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Olio di semi qb
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1 limone spremuto
Procedimento: Sciacquare la piovra e con un coltellino rimuovere le interiora all’interno della testa, gli occhi e il becco. Cuocerlo in una pentola capiente molto rovente facendo rosolare velocemente tutte le parti dell’animale, poi abbassare il fuoco al minimo e continuare la cottura con il coperchio per 50 minuti.
Una volta cotto, toglierlo dalla pentola e metterlo in una teglia coperto da carta forno umida. Prendere metà del liquido di cottura avanzato e frullarlo lentamente insieme al succo di mezzo limone e alla paprika, aggiungendo olio a filo poco alla volta, finché raggiunge la consistenza desiderata: regolare di sale e aggiungere eventualmente altro succo di limone in base ai gusti.
Rosolare i tentacoli della piovra su una griglia calda e impiattare mettendo la salsa alla base e poi i tentacoli.
Mini kachapuri georgiani
Ingredienti per l’impasto:
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250g farina bianca
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3 g sale
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10 g lievito di birra secco
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750 ml acqua
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750 ml latte
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olio
Procedimento: in un recipiente mescolare farina e sale, poi unire lievito, acqua, latte e olio e mescolare bene fino a ottenere un impasto omogeneo. Coprire e lasciar lievitare a temperatura ambiente per un’ora fino al raddoppio del volume.
Per il ripieno: mescolare 100 g di feta grattugiata grossolanamente e 75 g di mozzarella tritata. Tagliare la pasta in quattro parti, stenderla su un po’ di farina dandole una forma tonda del diametro di 5 cm. Mettere un cucchiaio di impasto al centro dei cerchi e richiudere i lembi esterni verso l’interno chiudendo bene e formando un paninetto, poi appiattire e cuocere in una padella ben calda pressa i dischetti con il coperchio. Il risultato finale deve essere simile alle tigelle ripiene.