Educazione alimentare: il progetto digitale di Elior per le scuole
È online “Il mondo in un piatto”, il primo progetto di educazione alimentare digitale firmato Elior e rivolto ai bambini delle scuole primarie.
Facile, interattivo, divertente e suddiviso in moduli che gli insegnanti possono usare sia in classe che durante la didattica a distanza, “Il mondo in un piatto” è la nostra risposta alle nuove esigenze che l’emergenza sanitaria ci ha imposto.
Durante la pandemia abbiamo tutti capito l’importanza di una buona educazione alimentare, soprattutto tra bambini e ragazzi. E spesso è proprio la scuola il luogo dove si impara a mangiare bene, con menù che variano in base alle stagioni.
Un progetto Funny Food
Da sempre investiamo in progetti di educazione alimentare rivolti ai bambini attraverso Funny Food, la nostra filosofia educativa che ogni anno portiamo in tantissime scuole primarie sottoforma di laboratori e attività, con l’obiettivo di avvicinare i bambini al cibo sano e di stagione in modo divertente attraverso il gioco e la food art.
Come azienda specializzata in ristorazione collettiva, riteniamo che sia nostro dovere spiegare ai bambini i principi base della Dieta Mediterranea, insegnando loro in modo giocoso a nutrirsi in modo sano e ad apprezzare tutti gli alimenti, incluse le temibili verdure verdi!
E siccome la pandemia ha chiuso le scuole, lasciando bambini e ragazzi alle prese con la dad e rendendo difficile l’attuazione di laboratori in presenza, come abbiamo sempre fatto in Elior, siamo corsi ai ripari e abbiamo costruito un progetto di educazione alimentare a prova di pandemia.
Il mondo in un piatto
In cosa consiste “Il mondo in un piatto”? Partiamo dal nome del progetto: l’abbiamo scelto per sottolineare quanto gli alimenti siano parte della nostra storia e come da sempre ci raccontino usi e costumi di ogni popolazione.
Abbiamo studiato una serie di video interattivi, per dare supporto agli insegnanti e divertire i bambini imparando. Possono essere mostrati direttamente in classe durante le lezioni in presenza ma vanno benissimo anche nel caso in cui la classe sia in dad: ogni video è integrato con nozioni di arte, storia, geografia, usi e costumi del mondo e ovviamente sostenibilità, uno dei valori fondamentali di Elior.
Dai legumi ai cerali
Ogni video spiega una famiglia di alimenti, partendo dalla ricetta e raccontando come nasce.
In quello dedicato ai legumi c’è il fagiolo Giacomino, che spiega di essere un fagiolo ma anche un seme. Ogni video è uno strumento multidisciplinare, perché un piatto racconta elementi nutrizionali (per esempio, perché i legumi vanno benissimo accoppiati con la pasta) ma anche geografia (come le tante varietà Dop e Igp presenti in Italia), storia, arte (riconoscete che tipo di fagioli sono rappresentati nel quadro di Annibale Carracci “Mangiafagioli”?) ed economia. Attraverso una grafica a cartone animato, i bambini scopriranno da dove arrivano i diversi tipi di legumi, come si cucinano nei vari paesi del mondo, perché fanno così bene al nostri organismo e che ruolo hanno nella piramide alimentare.
Alla scoperta della piramide alimentare in bicicletta
Ciascun protagonista dei video interattivi, che siano fagioli o una spiga di grano, si muove in bicicletta: il movimento, infatti, insieme all’acqua è uno dei concetti alla base della piramide alimentare disegnata da Elior.
Vogliamo spiegare ai bambini l’importanza di muoversi e fare sport per avere un corretto stile di vita: ecco perché nei video i nostri protagonisti si muovono in un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vari nutrienti…pedalando su una bicicletta!