Prezzemolo riccio: una ricetta per festeggiare la Primavera
Riccissimo, elegante e simpatico: il prezzemolo riccio è molto apprezzato in cucina non solo per il suo sapore dolce e leggero ma anche per la sua capacità decorativa.
Originario del Mediterraneo e conosciuto già nell’antica Grecia, oggi il prezzemolo è l’erba aromatica più coltivata e usata in tutto il mondo: del resto sta bene con tutto, pesce, carne, sughi, salse, insalate! Non per nulla si dice “Sei sempre in mezzo, come il prezzemolo!”.
E allora anche noi lo mettiamo in mezzo, anzi nel menu di Primavera che serviremo nelle mense aziendali gestite da Elior: cambia la stagione e arriva un nuovo appuntamento con L’Aromatica, il progetto con cui portiamo le erbe aromatiche nei ristoranti aziendali.
Le proprietà del prezzemolo riccio
Il prezzemolo riccio è una pianta erbacea biennale molto diffusa e con molte varietà: appartiene alla famiglia delle Apiaceae e presenta foglie dentate e ricce e fiori bianchi visibili tra maggio e giugno.
Come tante “colleghe” aromatiche, anche il prezzemolo riccio vanta proprietà che apportano benefici al nostro organismo: è infatti digestivo, diuretico e antiossidante. E appartiene al gruppo verde dei cinque colori del benessere, ovvero l’insieme di alimenti fonte di clorofilla, carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina.
A differenza di quello liscio, il prezzemolo riccio ha un sapore più dolce, meno pungente e leggero: inoltre il suo essere croccante lo rende particolarmente apprezzato da chi ama sentire un po’ di consistenza in bocca o da chi vuole curare in modo particolare l’impiattamento.
Il menù di primavera
Fresco come la primavera, gustoso e bilanciato come vuole la Dieta Mediterranea: ecco il menù studiato dagli chef Elior per salutare il risveglio della natura. Con le ricette per prepararlo comodamente anche a casa.
Risotto al topinambur, profumo di limone e prezzemolo riccio
Ingredienti per due persone:
- 160 g Riso ribe parboiled
- 80 g topinambur
- 20 g cipolla
- 20 g Parmigiano
- 30 ml latte
- 10 g fecola
- 16 g burro
- 10 g scorza di limone
- 6 g di prezzemolo riccio
Preparazione: pulire con un pelapatate il topinambur e tagliarlo a lamelle, quindi farlo bollire per tre minuti in acqua e metterlo da parte. Tritare la cipolla, rosolarla con il burro e nella stessa pentola tostare il riso. Coprire con il brodo e a metà cottura unire il topinambur. Nel frattempo, preparare una besciamella con fecola e latte: portare a cottura il risotto e aggiungere la scorza di limone grattugiata, il Parmigiano e la besciamella, infine il prezzemolo riccio tritato.
Mantecare e servire.
Tortino di ricotta e asparagi con riduzione al balsamico
Ingredienti per due persone:
- 140 g di ricotta
- 120 g di asparagi>
- 40 g di uova
- 16 g di cipolla
- 20 ml di olio d’oliva
- 2 pirottini
- 40 ml di aceto balsamico
- 10 g di zucchero
Preparazione: in un pentolino unire lo zucchero all’aceto balsamico e far ridurre il composto della metà a fuoco lento. Lessare gli asparagi e tenerli da parte. In una pentola rosolare la cipolla tritata con l'olio, toglierla dal fuoco, unirla agli asparagi e frullare il tutto, quindi la ricotta e mescolare. Ungere il pirottino e versarci il composto: cuocere in forno statico a 160° per 20 minuti.
Impiattare capovolgendo il pirottino e unire le gocce balsamiche.
Muffin con mandorle e agrumi
Ingredienti per 6 muffin:
- 150 g di uova
- 120 g di zucchero
- 170 g di farina
- 90 ml di latte
- 90 ml di olio
- 1,5 g di lievito
- 25 g di mandorle in polvere
- Scorza grattugiata di un’arancia e un limone
- 6 pirottini per muffin
Preparazione: Montare i tuorli e lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Unire la buccia del limone e dell'arancia, il lievito, la farina e le mandorle e miscelare il tutto per circa 10 minuti. Una volta che il composto è ben miscelato, unire delicatamente anche gli albumi precedentemente montati a neve.
Mescolare di nuovo gentilmente con una spatola e riempire con il composto ottenuto i pirottini precedentemente oliati. Cuocere in forno statico per 45 minuti a 170 gradi: una volta sfornati, cospargere di zucchero a velo e servire.