Un ristorante aziendale esteticamente simile a un bistrot, capace di accogliere 360 pasti tra pranzo e cena, sette giorni a settimana e con un orario lavorativo organizzato su tre turni: benvenuti in casa ORI Martin, azienda bresciana specializzata nella produzione di acciai speciali. E cliente Elior da 30 anni.
Da mensa a ristorante aziendale
Azienda familiare nata nel 1933, oggi presente in Italia con 8 stabilimenti produttivi, ORI Martin ha da sempre avuto un approccio illuminato nei confronti dei dipendenti, riservando loro diverse iniziative di welfare e una particolare cura nel momento del pasto. Il servizio di ristorazione si è evoluto nel corso degli anni, insieme ai cambiamenti sociali e all’ingresso in acciaieria di nuove generazioni di lavoratori. “L’alimentazione è da sempre un aspetto fondamentale per noi, così come il benessere dei nostri dipendenti - spiega Carolina de Miranda, sustainability manager e quarta generazione della famiglia alla guida del Gruppo -: cerchiamo di garantire un’ampia varietà di cibo, con un’attenzione anche all’aspetto della salute”.
Oggi la mensa è un vero e proprio ristorante aziendale accogliente e conviviale, con una serie di monitor che forniscono informazioni nutrizionali sui menu, approfondimenti sugli ingredienti di stagione, le calorie dei piatti e suggeriscono come abbinare il pasto in modo corretto.
“Trovare un partner commerciale come Elior con cui confrontarsi e condividere le stesse prospettive è fondamentale - assicura de Miranda -. Hanno accettato di mettersi in gioco con noi, dandoci consigli sul servizio migliore: il pane, per esempio, è disponibile nelle tre varianti bianco, integrale e multicereale”.
Il menù: più varietà
Il menù è stato rivisto nell’ottica di aggiungere nuove possibilità: da settembre pasta e riso sono disponibili anche in versione integrale. E ogni giorno ci sono almeno due primi piatti spadellati al momento e una zuppa o un passato di verdure tra cui scegliere.
“Elior ha accettato di portare in acciaieria un piatto vegetariano al giorno, non è da tutti - sottolinea Elena Pallini, vice direttore risorse umane e organizzazione di ORIMartin -. Abbiamo notato che anche chi prima sceglieva sempre piatti molto ricchi, ora è più aperto a considerare anche alternative vegetali”.
Negli ultimi anni si è cercato di modificare l’offerta, in linea con le nuove esigenze. “Sono entrati in azienda molti giovani e questo ha comportato un cambio di mentalità importante: abbiamo lavorato sulla riduzione di sale, sull’utilizzo dell’olio extravergine di oliva come condimento, sempre garantendo a tutti la massima varietà di scelta”.
Il che significa far sì che ogni giorno ci sia un piatto per tutti, vegetariani ma anche chi ha problemi di salute, come allergie, intolleranze, patologie tiroidee e cardiache.
E poi c’è l’atmosfera, il sentirsi un po’ in famiglia, “un concetto che in ORI Martin piace da sempre e che coltiviamo con cura creando rapporti personali con tutti - aggiunge de Miranda -. Le addette mensa, per esempio, lavorano con noi da così tanto tempo che ormai chiamano per nome i dipendenti e di molti sanno dire in anticipo cosa prenderanno dal menù”.
Frutta fresca per i lavoratori
L’anno scorso è partito il progetto pilota per distribuire gratuitamente frutta fresca di stagione negli uffici, in aggiunta a quella già inclusa nel pasto. “Volevamo che tutti potessero usufruire di una merenda sana, anche nei reparti - racconta Elena Pallini, vice direttore risorse umane e organizzazione di ORI Martin -: abbiamo creato un corner nel nostro ristorante aziendale con diversi cesti di frutta. In questo modo tutti, terminato il pasto, possono prendere il frutto che vogliono: è un progetto che è piaciuto subito molto, qualcosa di diverso che nutre con gusto e fa bene alla salute”.