Il modello "Open Book – Cost Plus”: l’esempio di successo di Elior
L'innovazione contrattuale è un argomento ancora poco discusso nel mondo della ristorazione collettiva. Tradizionalmente, questo settore si è concentrato su modelli di "appalto" o "concessione". Tuttavia, con l'emergere di servizi innovativi e moderni, i modelli tradizionali risultano a volte inadeguati, specialmente per servizi ad alta intensità di risorse e con incertezza nei volumi.
Sfide della ristorazione aziendale moderna
Un esempio evidente è la ristorazione o caffetteria aziendale di nuova apertura. Questi servizi, senza dati storici, devono affrontare variabili come l'home working e la concorrenza locale, visto che il pagamento spesso avviene tramite ticket-restaurant, che può essere utilizzato anche altrove, soprattutto in zone dove ci sono molte proposte alternative.
Affidarsi a un modello contrattuale tradizionale può portare quindi a due problemi principali:
- mancanza di fornitori interessati
- rischio di servizi di bassa qualità e potenziale recesso anticipato.
Il Modello "Open Book – Cost Plus" come soluzione
Per le aziende che considerano la ristorazione un servizio essenziale, caratterizzante e differenziante, il modello "Open Book – Cost Plus" offre un equilibrio tra cliente e fornitore. Già popolare in altri Paesi, questo modello garantisce che il fornitore copra i costi e ottenga un margine minimo. Inoltre, prevede una divisione dei ricavi tra cliente e fornitore.
Requisiti per il Successo del Modello "Open Book – Cost Plus"
Per avere successo con questo modello, sono necessarie due condizioni:
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Condivisione e monitoraggio costante degli obiettivi e dei risultati.
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Trasparenza totale sui KPI e sui costi sostenuti ("open book").
Lavorare come veri partner: l’esempio di successo di Elior Ristorazione
In sintesi, il modello "Open Book – Cost Plus" promuove una vera partnership, bilanciando rischi e guadagni, fino alla totale trasparenza e condivisione dei KPI da parte del fornitore, e alla messa in comune regolare e costante della documentazione sui costi sostenuti e sui ricavi conseguiti (“open book”).
Si lavora come partner, ribilanciando in modo equo rischi e guadagni dell’operazione. In un contesto di forte complessità (e imprevedibilità) del quadro economico del servizio, la ricerca della qualità e la minimizzazione dei rischi richiedono questo: trasparenza e condivisione.
In Elior Ristorazione è stato messo a punto il modello per le specificità del settore di riferimento e si sta applicando con successo. L’elemento più positivo è l’ampio consenso raccolto dalla clientela, per un approccio realmente orientato alla partnership.