Il concept Elior che interpreta nel modo più innovativo l’idea di un break contemporaneo ha debuttato allo stabilimento Michelin di Torino. Si chiama 360 e offre una pausa modulabile attraverso 5 servizi: 2 principali, Food e Cafè, e 3 complementari, Seating, Lounge e Play. Il cuore del sistema sono le vetrine refrigerate self-service intelligenti.
Attraverso una app è infatti possibile prenotare piatti gustosi e scegliere il momento in cui consumarli. Il vantaggio è che le vetrine occupano lo spazio di un distributore automatico, ma servono menu completi ed equilibrati, da portare alla temperatura desiderata con un pratico microonde sempre a disposizione.
In Michelin l’obiettivo era ambizioso: da un lato gestire la ristorazione adeguandola alle diverse turnazioni aziendali, dall’altro offrire la possibilità di un punto di ristoro anche negli spazi della logistica, i più lontani dai locali per la pausa. La soluzione è stata 360, che ha permesso di creare due unità di ristorazione autonome. La prima, costituita da uno spazio realizzato ad hoc nell’area logistica. La seconda all’interno dell’area dipendenti con i moduli Cafè, Seating e Lounge che offrono spazi di design dove gustare i piatti, bere un caffè e rilassarsi. Il tutto con un’offerta di menu capaci di soddisfare ogni esigenza, dai più tradizionali a quelli gourmet.