Nel 1996, Michele Ferrante, già direttore commerciale in alcune delle più importanti società di servizi del Nord Italia, decide di fondare un’azienda di ristorazione collettiva. Nasce così a Zeno, nel Veronese, Hospes, con l’obiettivo di proporre approcci innovativi e un servizio di qualità rivolto alla ristorazione scolastica, aziendale, sanitaria, commerciale e al mondo degli eventi, per soddisfare le crescenti aspettative di un mercato in continua evoluzione.

I valori di Hospes

All’atto di nascita, Ferrante mette nero su bianco i valori aziendali di Hospes: il cliente al centro, servizi su misura con elevati standard qualitativi, un team di lavoro formato da persone animate da spirito di servizio, prodotti selezionati scrupolosamente, verifica costante dei livelli di servizio e tutela degli aspetti scoiali e ambientali.

Tutto questo ha permesso di creare una realtà dalle radici solide, oggi guidata dal figlio Michea Ferrante, direttore generale dell’azienda che nel corso degli anni ha saputo raggiungere traguardi importanti ed espandersi. “In questi 25 anni – ricorda Ferrante – abbiamo visto cambiare il mondo delle aziende e il nostro mercato di riferimento e abbiamo consolidato la nostra expertise nell’offerta di ristorazione alle realtà di piccole e medie dimensioni”.

Oggi Hospes offre servizi principalmente alle aziende (che rappresentano il 70% del fatturato), a istituti scolastici, residenze sanitarie e assistenziali, oltre alla ristorazione commerciale e al catering per eventi. “Negli ultimi 12 mesi, nonostante la crisi causata dalla pandemia che ha colpito duramente il nostro settore, abbiamo portato a termine ben 30 aperture di nuovi ristoranti aziendali, la riprova del fatto che la ristorazione continua ad essere un’esigenza per le imprese e un elemento di welfare cruciale”.

L’ingresso nel Gruppo Elior

Nel 2016, quindi 20 anni dopo la sua fondazione, Hospes entra a far parte del Gruppo Elior: si tratta di un riconoscimento importante del percorso intrapreso dall’azienda fin dalla sua nascita e un punto di svolta decisivo.

Hospes oggi fa parte della nostra grande famiglia, e continua a mantenere la propria identità condividendo i valori fondamentali di Elior.

“La nostra filosofia si fonda sulla personalizzazione del servizio sia dal punto di vista della ristorazione che degli spazi, il cui design si adatta allo stile del cliente rispecchiandolo – spiega il manager -. Un esempio perfetto è il nuovo format Grey Wine & Grill Restaurant, aperto l’anno scorso a Gambellara per coprire tutte le occasioni di consumo, dalla colazione, al pranzo di lavoro alla cena: l’ambiente creato dai pregiati marmi Margraf, il cui showroom sorge nello stesso polo, sposa totalmente la nostra filosofia, creando un ambiente esclusivo ed estremamente raffinato”.

Innovazione e sostenibilità

A guidare il futuro di Hospes e del Gruppo Elior sono innovazione da un lato e sostenibilità dall’altro, due valori che condividiamo da sempre e che soprattutto oggi, con l’emergenza sanitaria ancora in corso, sono fondamentali per garantire soluzioni al passo coi tempi, tagliate su misura per le esigenze e le dimensioni dei clienti e in grado di avere un impatto positivo sul pianeta.

“In linea con gli impegni di Elior, Hospes si impegna per la sostenibilità ambientale e la creazione di un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, coinvolgendo fornitori, clienti e collaboratori – assicura Ferrante -. Oltre a essere certificata UNI ENI ISO 14001:2015, Hospes è impegnata a ridurre l’impatto delle proprie attività riducendo gli sprechi e i consumi delle risorse e stiamo guardando a diverse iniziative concrete, come ad esempio l’evoluzione della flotta aziendale verso scelte green”.

Nuovi servizi

C’è poi lo studio continuo di nuovi servizi adeguati ai cambiamenti del mondo del lavoro, alle prese con lo  smart working e una serie di food trend iniziati ben prima che il Covid cambiasse le nostre abitudini.

“La pandemia ha comportato grandi cambiamenti a livello operativo per tutto il settore della ristorazione ma l’orientamento all’innovazione, grazie anche alla stretta collaborazione con la nostra casa madre Elior, ci ha consentito di rispondere con servizi flessibili alle nuove esigenze delle aziende”.

Dalle soluzioni tecnologiche come FOOD360, lo smart locker intelligente che permette ai dipendenti di prenotare il pasto tramite App e ritirare in autonomia il proprio vassoio in qualunque momento della giornata lavorativa, a nuovi format come iColti in Tavola, che grazie al confezionamento in Atp mette a disposizione piatti pronti in oltre 400 ricette con una shelf-life di circa 7 giorni. “Sono piatti facili da conservare e trasportare, che ci hanno quindi permesso di lanciare nuovi servizi come la consegna a domicilio per i lavoratori in smart working o il Market”.