10 buoni motivi per giocare all’aperto in ogni stagione
Chiunque abbia dei bambini lo sa bene: giocare all’aperto è sempre la scelta migliore, perché ci si rilassa e si ritorna poi a casa di buon umore.
Per questo Pulcini&Co, la divisione Elior dedicata ai servizi per l’infanzia, propone ad aziende ed enti pubblici la gestione pedagogica e alimentare degli asili nido basata anche sull’outdoor education. Ovvero gioco libero all’aperto e spazi esterni strutturati in modo che i bambini possano accedervi in ogni stagione per sperimentare, scoprire e giocare.
All’aperto anche in inverno
I nostri asili nido garantiscono ai bambini la possibilità di passare gran parte del tempo all’aria aperta indipendentemente dalla stagione. Crescere a contatto con la natura, infatti, rappresenta una prima fondamentale palestra naturale che offre tantissimi stimoli ai bambini, dando loro modo di potenziare le proprie competenze e mettersi alla prova in situazioni difficilmente replicabili in uno spazio chiuso: cucinare col fango, inseguire un bruco, sentire il rumore del vento tra le foglie degli alberi, scavare biche, giocare con l’acqua.
E poi il passare delle stagioni è uno degli spettacoli più belli al mondo!
Sappiamo qual è la preoccupazione più frequente tra i genitori quando si tratta di uscire in inverno ma vogliamo rassicurarvi: non è il freddo che fa ammalare ma il rimanere troppo al chiuso in locali poco arieggiati e affollati. Ecco perché in inverno ci ammaliamo di più.
Giocare all’aria aperta
Ci sarebbero fior fior di studi da citare ma a noi piace pensare che giocare all’aria fa bene per almeno 10 motivi: ai piccoli e ogni tanto anche ai grandi!
Giocare all’aria aperta:
1. Fa bene al corpo e alla mente: riduce la probabilità di obesità e migliora l'umore; l’esposizione alla luce solare e il respiro all'aria aperta attivano la circolazione sanguigna, rinforzano la produzione di vitamina D e il riequilibrio delle difese immunitarie.
2. Favorisce la socializzazione e la comunicazione efficace perché il bambino è libero di organizzarsi e condurre il gioco senza dover sempre fare riferimento all’adulto per sapere come muoversi e cosa fare.
3. Aumenta l’autonomia, la concentrazione, la memoria e la creatività grazie all’esplorazione di materiale plurisensoriale e destrutturato come foglie, sassi, legnetti.
4. Non esiste il mio e il tuo ma un nostro da esplorare e condividere.
5. Sviluppa il rispetto verso l’altro da sè, in qualità di essere vivente insegnando a prendersene cura.
6. Aiuta a scaricare lo stress e le tensioni accumulate favorendo il riposo e il sonno (gli alberi rilasciano una sostanza che riduce l’ansia).
7. Favorisce lo sviluppo della sensibilità ecologica individuale, il rispetto della natura e di tutti gli elementi: per adulti più consapevoli domani dell’importanza della sostenibilità.
8. Porta a uno sviluppo cognitivo più sano attraverso la dimensione del silenzio.
9. Rappresenta uno spazio privilegiato per il libero movimento corporeo, in cui ci si può misurare, rispetto ai propri limiti, esplorando il rischio.
10. Favorisce la presa di coscienza del passare del tempo attraverso l’osservazione dei cambiamenti propri di ciascuna stagione.