L’educazione alimentare inizia al nido: la filosofia alimentare di Pulcini&Co
Pasti buoni, sani ed equilibrati fin da subito, mani in pasta, pannocchie da sgranare e timbri con gli scarti della verdura: non è mai troppo presto iniziare un percorso di educazione alimentare.
Ecco perché negli asili nido Pulcini&Co, la divisione Elior dedicata ai servizi per l’infanzia, c’è una grandissima attenzione a tutto ciò che è legato al cibo, inteso sia come momento di pura alimentazione che di relazione e socialità.
Mangiare al nido
Quando un bambino mangia al nido non si sta solo nutrendo: sta gettando le basi per la sua cultura alimentare. Il momento del pasto è un’occasione per imparare il rispetto del cibo, sviluppare sane abitudini e acquisire le buone regole per stare a tavola: insomma si sperimenta l’approccio al cibo con altri bambini e senza genitori!
È quindi un momento importantissimo, da valorizzare e pianificare al meglio perché veicola messaggi fondamentali, che vanno condivisi con le famiglie: emozioni, valori, il rapporto con il proprio corpo, il modo di dare, rifiutare, accogliere, la convivenza con gli altri.
n mondo di sapori, odori e colori
Tra i tanti progetti di educazione alimentare organizzati da Elior nelle scuole, ce n’è uno pensato su misura proprio per gli asili nido: Un mondo di sapori, odori e colori è il percorso di scoperta e conoscenza degli alimenti, in particolare di frutta e verdura.
In che modo? Insieme agli amici Broccoletto e Melina si entra nel mondo di Fruttolandia, sia nei momenti di routine legati ai pasti, quindi spuntino, pranzo e merenda, sia sotto forma di attività di scoperta, ricerca, manipolazione, conoscenza di alcuni cibi, delle loro caratteristiche e proprietà. E poi attraverso il gioco e l’esplorazione di elementi della natura, perché crediamo tantissimo nell’outdoor education: questi sono i principi sui quali strutturiamo la vita al nido.
Spuntino, pranzo e merenda
Qualche esempio? Lo spuntino del mattino è sempre a base di frutta fresca di stagione, che viene preparata direttamente al tavolo con i bimbi. Le educatrici sbucciano, tagliano, mettono buccia e scarti in un piatto e la polpa in un altro, descrivendo a voce alta profumi e consistenze: i bambini possono annusare e toccare e sono loro a servirsi direttamente aspettando il proprio turno.
Durante il pranzo, l’adulto di riferimento guida i bambini verso comportamenti sicuri, spiega le buone abitudini, ripete gesti e sensazioni in modo da creare curiosità intorno al cibo. E i bambini, dal canto loro, sperimentano la cura a tavola facendo i “camerieri”, aiutando i più piccoli, imparando a stare a tavola in modo sicuro e piacevole.
E poi imparano il corretto smaltimento dei rifiuti, grazie a cestini ad hoc per carta, plastica e secco.
L’importanza del pasto al nido
Perché investire così tanto nell’educazione alimentare dei piccolissimi? Per sviluppare un buon rapporto con il cibo è fondamentale vivere ogni giorno un’esperienza gratificante non solo per il palato ma anche per il cuore. Vi pare poco?<
Ci sono anche un sacco di altri motivi, tutti molto validi:
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Il momento del pasto costituisce uno spazio educativo privilegiato per lo sviluppo in tutte le aree;
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il cibo ha proprietà che stimolano tutti i sensi, perché gli alimenti hanno colore, sapore, odore, consistenza diversa;
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mangiare è un atto ricco di valenze psicologiche e relazionali;
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il cibo permette l’incontro con la natura e l’ambiente in cui il bambino cresce, facendogli scoprire che ogni stagione ha i suoi prodotti.
I nostri obiettivi
Ancora poco convinti? Eppure attraverso il progetto di educazione alimentare di Pulcini&Co, i bambini raggiungono diversi obiettivi importanti per la loro crescita:
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Ampliano le proprie conoscenze attraverso i sensi (caldo/freddo, amaro/dolce/salato, denso/liquido)
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Usufruiscono di uno spazio di incontro ed esplorazione di sapori, colori e odori
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Possono toccare, annusare, schiacciare, mescolare, tagliare e sbucciare il cibo
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Si avvicinano al mondo di frutta e verdura
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Interiorizzano una serie di regole legate al pasto: lavarsi le mani, indossare il bavaglino, stare seduti
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Interagiscono con i compagni e gli adulti presenti
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Imparano l’autonomia a tavola
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Approcciano il tema della sostenibilità.