La dieta mediterranea spiegata ai bambini, le basi di una vita sana

La Dieta Mediterranea per bambini non è molto differente da quella applicata all'alimentazione e allo stile di vita degli adulti. I benefici sono gli stessi. Verdure, frutta, cereali e legumi sono la base di questo tipo di alimentazione ma spesso corrispondono anche agli alimenti meno amati dai bambini. Non direbbero mai no a una caramella o un pezzo di cioccolato, ma convincerli a mangiare un minestrone potrebbe essere una vera impresa. Ecco perché è importante educare i bambini alla corretta alimentazione sin dai primi anni di vita, attraverso piccole abitudini o piccole escamotage. 

Cos’è la dieta mediterranea

Quando parliamo di Dieta Mediterranea, ci riferiamo non solo a uno modello alimentare applicato nell'area del bacino Mediterraneo, ma anche a uno stile di vita che comprende attività fisica.  La Dieta Mediterranea, infatti, non è una semplice lista di alimenti da inserire nella propria alimentazione, ma è il risultato dell'abbinamento di un corretto stile di vita con una nutrizione sana ed equilibrata.La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un abbondante consumo di prodotti freschi spesso
combinati tra loro. Alla base di questi ci sono: cereali, legumi, frutta e verdura di stagione e, in minor quantità, le proteine animali (pesce azzurro, carne, latticini e uova). 

L'olio extravergine di oliva è il condimento base della Piramide Alimentare. È il grafico alla basedella Dieta Mediterranea che suggerisce quali alimenti consumare spesso nella propria dieta e quelli di cui limitare il consumo. Tra questi troviamo gli zuccheri e i grassi saturi, che sono i principali responsabili dell'obesità infantile, nonché fonte di mille altri problemi.

Educazione alimentare per bambini, fondamentale

I genitori hanno un ruolo essenziale rispetto allo stile di vita e all'alimentazione dei propri figli, e in relazione soprattutto al cosa, quanto e quando mangiano. È necessario adeguare l'alimentazione dei propri figli in relazione all’età e all'attività fisica svolta in modo che possano crescere sani e forti non rischiando di andare in sovrappeso sin da piccoli. La nostra azienda è da sempre in prima linea nell’educazione alimentare per i bambini, con iniziative che coprono ogni sfaccettatura dell’alimentazione corretta, dai progetti di sensibilizzazione alla sostenibilità tramite il riciclo degli
alimenti ai suggerimenti per un corretto stile di vita.


Scopri: i progetti di educazione alimentare per bambini

 

Le corrette abitudini 

In tal senso, le corrette abitudini alimentari devono essere trasmesse dai genitori ai bambini sin dai primi anni di vita attraverso l'integrazione di alimenti come frutta e verdura di stagione, cereali e legumi. Gli ultimi due, insieme alle piccole percentuali di proteine animali, costituiscono la fonte calorica maggiore nei pasti più importanti della giornata: colazione, pranzo e cena.

 

Colazione

È importante fare la prima colazione tutti i giorni perché è uno dei pasti principali e permette di iniziare la giornata con energia e copre circa il 20% del fabbisogno giornaliero di energia. Una tazza di latte o yogurt, con 3 o 4 biscotti, o cereali, e un frutto Spuntino/Merenda: è consigliato fare sempre uno spuntino a metà mattina e nel pomeriggio scegliendo preferibilmente un frutto, o uno yogurt, o un piccolo panino limitando il consumo di salumi.


Pranzo

È un pasto fondamentale che assicura il pieno di energie a metà giornata. L’esempio di un pranzo equilibrato per bambini è: 80 g di pasta condita a piacere con pomodoro, basilico e/o verdure; 80 g di legumi freschi, surgelati; 1 porzione di verdura cotta o cruda; Merenda: un paninetto e della frutta secca sono perfetti per fare merenda con un frutto fresco o della marmellata senza zuccheri aggiunti.

 

Cena

Deve essere un pasto leggero ma sostanzioso. Una cena equilibrata può essere a base di una bistecca di carne bianca o del pesce pari a circa 100 g, 200 g di patate lesse o al forno oltre a una porzione di frutta di stagione.
La quantità totale di olio d’oliva da aggiungere (preferibilmente a crudo) alle vivande è pari a circa 30 g al giorno da suddividere in tutti i pasti.

 

Consumo di frutta e verdura

È importante mangiare la frutta e la verdura almeno 5 volte al giorno, tutti i giorni, durante i pasti principali o gli spuntini, preferendo sempre quella di stagione e di colore diverso per coprire tutti i fabbisogni dell’organismo. Frutta e verdura sono un valido aiuto per mantenersi in forma, in quanto rappresentano una fonte importantissima di fibra, β-carotene, vitamina C, vitamine e di molti minerali e forniscono tutte le energie per affrontare al meglio la giornata .


Frutta e verdura sono quindi da sostituire alle solite merendine e succhi di frutta industriali, entrambi ricchi di zuccheri, quindi calorici ma poco nutrienti. Dall'analisi di CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, è emerso come una buona percentuale dei genitori del Centro/Sud Italia ritenessero il succo di frutta la soluzione più nutriente e sana per la merenda dei propri figli. Nulla di più sbagliato!

Legumi


È bene mangiare i legumi 2-3 volte alla settimana, consumandoli da soli o nelle minestre. I legumi sono una buona fonte di proteine vegetali, fibra alimentare, vitamina C, vitamine del gruppo B e di minerali come calcio, ferro e zinco oltre a essere sono privi di glutine.

Dieta Mediterranea per bambini, fantasia e colore

È importante variare l’alimentazione spaziando con tutti quelli che sono i 5 colori della salute, per questo è necessario individuare gli alimenti di uno specifico colore che possano essere in linea con i gusti del bambino. Le forme e i colori costituiscono una forte fonte di attrazione per i bambini e possono agevolare l'introduzione di specifici alimenti nella loro dieta con molta facilità. 

 

5 colori per 4 stagioni

In quanto ai colori, frutta e verdura ne offrono un’immensa varietà in tutte le stagioni con sfumature diverse tra loro. Proprio i colori sono la base di partenza per stimolare il bambino a mangiare uno specifico alimento. Tutto parte per gioco e con un po’ di pazienza. Il fulcro di questo gioco sono proprio i colori preferiti che, attraverso una predisposizione del bambino verso uno specifico colore, facilitano l’individuazione dei possibili alimenti vegetali da inserire nella sua dieta.

 

Forme e pazienza

Per i bambini tutto è un gioco e anche mangiare sano può diventarlo attraverso la creazione di forme che possano attrarli. Un bambino è sicuramente più invogliato a mangiare una carota a forma di stellina invece che un cilindro perché considerano ogni momento un momento di gioco. A seconda delle età, si può spaziare con forme basilari come stelline e cerchi a forme utili anche all'apprendimento della geometria giocando e mangiando. Anche la dimensione delle verdure è
importante perché deve agevolare il consumo senza creare nessun ostacolo così come la consistenza, soprattutto in tenerissima età. 

 

Dieta Mediterranea per bambini: no alla sedentarietà!


Coniugare attività fisica a uno stile di alimentazione corretta è la chiave per avere una vita sana sin dai primi anni di vita ed è anche la base per la prevenzione e la lotta all’obesità. In un epoca sempre più digitale e sedentaria, il genitore svolge un ruolo fondamentale anche in relazione all’attività fisica svolta dal proprio figlio. Sono ottimi i giochi all’area aperta perché danno modo al bambino di sfogare la vivacità, ma è essenziale anche programmare delle attività motorie in ambito sportivo che possano garantire il corretto sviluppo del fisico e sociale.

Le raccomandazioni internazionali suggeriscono ai bambini e ai ragazzi di svolgere un minimo di 60 minuti di attività fisica moderata-vigorosa al giorno e di includere un’attività vigorosa, che rafforzi muscoli e scheletro, almeno 3 volte a settimana, tenendo presente che per attività moderata-vigorosa si intendono tutti gli esercizi fisici 3-8 volte più intensi dello stato di riposo (es.: camminare
velocemente, bicicletta, ballo, salire le scale, jogging).

Nella fascia di età 5-17 anni, adeguati livelli di attività fisica contribuiscono allo sviluppo di: 

  • tessuti muscolo-scheletrici;
  • sistema cardiovascolare;
  • coordinamento e controllo del movimento (consapevolezza neuromuscolare).

Inoltre una vita attiva:

  •  
  • facilita il mantenimento di un peso corporeo sano;
  • apporta benefici psicologici: una aumentata fiducia in se stessi, maggiore capacità di interazione
  • sociale e integrazione.

 

Fonte ---> Consorzio Crea