CiboAmico: il progetto contro lo spreco alimentare in azienda
Recuperare i pasti avanzati e donarli a chi ne ha bisogno: si chiama CiboAmico il progetto che coinvolge le mense aziendali del Gruppo Hera in Emilia-Romagna, Elior in qualità di fornitore del servizio e Last Minute Market. Dall’avvio nel 2009 a oggi, Cibo Amico ha permesso di dare nuova vita a oltre 138 mila pasti, per un valore economico di oltre mezzo milione di euro.
Spreco di cibo e mense aziendali
La lotta al food waste è fondamentale a tutti i livelli, da quello domestico alla ristorazione collettiva, anche in linea agli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 nell’Onu.
Lanciato nel 2009, CiboAmico è un progetto che si colloca proprio in questa direzione. Nelle nove mense aziendali del gruppo Hera in Emilia-Romagna, gestite da Elior, “mediamente ogni giorno vengono prodotti 1.100 pasti per i lavoratori - spiega Filippo Bocchi, direttore valore condiviso e sostenibilità del Gruppo Hera - “Secondo l’Osservatorio di Waste Watcher International di Last Minute Market, in Italia ogni persona butta mensilmente oltre due chili di cibo e l’impatto economico dello spreco alimentare supera i 13 miliardi di euro. Per ridurre lo spreco sono fondamentali le azioni concrete anche nel settore della ristorazione collettiva: ecco perché da anni con il progetto CiboAmico recuperiamo il cibo non consumato nelle nostre mense, e solo nel 2023 siamo riusciti a donare oltre 12 mila pasti alle persone in difficoltà".
Un circolo virtuoso
In collaborazione con Last Minute Market, Impresa sociale che da oltre vent’anni si occupa di prevenzione degli sprechi a 360°. e con cui anche Elior collabora sul territorio nazionale nel progetto Io Non Spreco, ogni giorno i pasti non consumati a pranzo nelle mense di Modena, Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini, Ferrara, Ravenna, Forlì e Cesena, vengono ritirati da enti no profit del territorio, che li servono a cena alle persone che assistono quotidianamente nelle loro strutture. A Modena, per esempio, il cibo recuperato viene destinato al Centro Faber del Ceis A.R.T.E., un centro socio-occupazionale che assiste ogni giorno persone in condizione di disagio.
“Si tratta di risultati straordinari - sottolinea Silvia Marra, socia fondatrice di Last Minute Market -. Anche se in ogni singola mensa sono pochi i pasti pronti avanzati quotidianamente, sommandoli per tutte le mense del Gruppo Hera tutti i giorni dell’anno, siamo arrivati a recuperare oltre 138mila pasti dall’inizio del progetto, per un valore economico stimato di 570 mila di euro, ovvero 133 cassonetti pieni di cibo”.
Il ruolo di Elior
Da sempre fortemente orientato alla sostenibilità e alla lotta allo spreco alimentare, Elior ha subito sposato il progetto CiboAmico.
“Recuperare cibo per noi è un’attività fondamentale ma richiede il rispetto degli standard di igiene e sicurezza - assicura Lorenzo Monti, delivery coordinator di Elior -. Per questo motivo i pasti recuperati vengono abbattuti e riposti in casse termiche, in modo da mantenere la catena del freddo e trasportarlo in tutta sicurezza”.
Non solo: Elior è intervenuta anche sull’ottimizzazione della produzione, in modo da “produrre pasti nella misura corretta per le esigenze del Gruppo Hera e dei suoi dipendenti: ovviamente un po’ di sovrapproduzione c’è sempre, perché qualche pasto viene prodotto in più ed è per noi essenziale non sprecarlo, anzi darlo a chi ne ha bisogno e far parte di un progetto virtuoso che va in direzione del benessere della collettività”.