Cibo che fa bene: la salute comincia dalla tavola
Il cibo fa bene, e la salute comincia dalla tavola. Non è un cliché ma un dato di fatto sostenuto anche da Ippocrate, padre della medicina: lui sosteneva che il cibo è la miglior medicina per il corpo. Non era l’unico a sostenere tale principio, anche il filosofo Feuerbach diceva che “siamo quel che mangiamo”. Negli ultimi anni, i superfood sono stati uno degli argomenti più discussi, riportando l’attenzione sulle proprietà benefiche del cibo che mettiamo a tavola. Al punto che tanto le aziende quanto le scuole hanno cominciato a focalizzarsi sul promuovere il benessere a tavola a partire dalle basi della Dieta Mediterranea.
Il cibo come medicina
L’alimentazione olistica è una filosofia che coinvolge a 360° e lega indissolubilmente la salute del corpo e quella della mente. Il suo nome deriva dal greco antico, e significa tutto proprio ad indicare che il benessere deve coprire ogni aspetto della nostra vita.
Anche senza scomodare la filosofia olistica, l’importanza del cibo per la nostra salute è un argomento esplorato e analizzato dalla comunità scientifica: chili in eccesso, eccessiva magrezza, intolleranze, patologie come il colesterolo alto o il diabete… sono tutti fattori che non possono non avere a che fare con l’alimentazione nemmeno laddove l’alimentazione non sia la causa diretta. In tutti questi casi, se l’alimentazione ha causato il problema, l’alimentazione è anche la soluzione.
Cibo che fa bene al cuore
Il nostro cuore, per funzionare correttamente, ha bisogno del giusto carburante. Ma qual è esattamente il cibo che fa bene al cuore? I cereali integrali sono alleati preziosi per la prevenzione di alcuni disturbi dell’apparato cardiocircolatorio. Alimenti come riso, avena, orzo e farro - ma anche pane integrale - possono ridurre del 30% il rischio di cardiopatie. Basta una porzione quotidiana di circa 28 g di cereali integrali al giorno.
Per far funzionare bene il nostro corpo abbiamo bisogno anche di Omega3, grassi polinsaturi essenziali per mantenere l’organismo in salute e limitare la formazione di trombi, quindi sono uno scudo potente contro le malattie cardiovascolari. Il salmone è l’alimento ideale per l’apporto di Omega3. Nella categoria del cibo che fa bene al cuore troviamo anche le noci: basta consumarne una porzione a settimana per ridurre il rischio di coronopatie del 20%. Una tazza di succo di barbabietola al giorno invece, abbassa significativamente la pressione nei pazienti ipertesi.
Cibo che fa bene ai reni
Chi ha problemi ai reni deve stare molto attento a quello che porta in tavola. Per proteggere i reni generalmente si chiede di limitare il consumo di sodio, ma bisogna fare anche attenzione alle proteine perché i loro prodotti di scarto tendono ad affaticare i reni.
Tra il cibo che fa bene ai reni troviamo i cavolfiori che contengono fibra, vitamina C e K, oltre a vitamine del gruppo B. I cavolfiori sono famosi anche per essere dei potenti antinfiammatori. Tra gli antinfiammatori che fanno bene ai reni c’è anche la spigola: contiene preziosi Omega3, che aiutano a contrastare il rischio di declino cognitivo, ansia e depressione. A differenza degli altri pesci, la spigola ha poco fosforo, componente poco amico di chi ha i reni delicati. Poco fosforo c’è anche negli albumi d’uovo. L’aglio è una buona alternativa all’uso del sale.
La bellezza è negli occhi
Quali sono i cibi che fanno bene agli occhi? Come si fa a mantenere una vista sana partendo dalla tavola? Uno studio pubblicato nel 2001 denominato AREDS (Age-Related Eye Disease Study) ha riscontrato che alcuni nutrienti (come rame, zinco, vitamina E e C e il beta-carotene) possono di fatto ridurre fino al 25% il declino della vista correlato alla età. Gli agrumi sono ricchi in vitamina C che, come la vitamina E, costituisce un potente antiossidante naturale che aiuta a contrastare l’invecchiamento dell’occhio. Se è un boost di vitamina provate con pompelmi, arance e limoni.
Da sempre sappiamo che le carote sono un grande alleato della nostra vista, sono ricche di vitamina A e di beta-carotene. La vitamina A in particolare è quella che gioca un ruolo essenziale nel buon funzionamento della vista: è il componente di una proteina fondamentale che si chiama rodopsina, che provoca l’assorbimento della luce da parte della retina. Per mantenere gli occhi in buona salute non possiamo fare a meno dell’acqua, che previene la disidratazione e riduce i sintomi di quello che viene chiamato “occhio secco”.
Una mente brillante: cibo che fa bene al cervello
Sappiamo ormai cosa fa bene al cuore, e cosa piace al nostro palato. Ma qual è il cibo che fa bene al nostro cervello e gli permette di svolgere al meglio le sue funzioni quotidiane? La prima cosa da dire, come per gli occhi, è che il cervello ha sete. Il nostro cervello è composto all’80% da acqua, e ogni reazione chimica che si svolge al suo interno ha bisogno di acqua. Una riduzione di acqua anche minima può causare sintomi come affaticamento, vertigini e confusione. L’acqua da sola non basta, ci vuole anche un po’ di zucchero.
Il cervello ha bisogno di energia immediata e in particolare quella che deriva dal glucosio. Il glucosio è il substrato di molti neurotrasmettitori (i messaggeri chimici del nostro cervello), come il glutammato e il GABA, che sono l'interruttore unico di tutte le nostre cellule cerebrali.