Timo Bistrot: Artusia firma il ristorante di NH Collection Porta Nuova
Una nuova stella brilla al petto di Artusia, la divisione del Gruppo Elior specializzata nella gestione del food & beverage per l’hotellerie di fascia medio-alta.
Dopo Up&Down, il ristorante all’interno del Tocq Hotel Milano, ha aperto i battenti anche Timo Bistrot, nuova proposta di ristorazione all’interno di Nh Collection Porta Nuova, brand premium di NH Hotel Group.
Un ristorante ispirato alle erbe aromatiche
Con vista sul nuovo skyline di Milano, tra i grattacieli di Porta Volta, Timo Bistrot punta tutto sulle erbe aromatiche, fil rouge che richiama immediatamente la cucina tradizionale italiana e mediterranea e che si ritrova in tutte le proposte del menù, dolci inclusi.
Fa parte della strategia di Artusia creare ristoranti in linea con le esigenze e lo stile di ogni singolo hotel, creando per ciascuno un’identità unica e ben definita, immediatamente riconoscibile dai clienti. E lontano anni luce dai ristoranti di hotel asettici a cui eravamo abituati fino a qualche anno fa.
Il menù
Vista la zona in cui sorge, il centro nevralgico della nuova Milano ricco di uffici oltre che di innovazione continua, il ristorante è stato concepito per offrire una proposta in pausa pranzo, per gli aperitivi post lavoro tra colleghi a base di Timo Cocktails e per cene all’insegna del benessere.
A pranzo, il menù offre quattro combinazioni:
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Combo Basilico: primo piatto, acqua e caffè
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Combo Rosmarino: Insalatona o burger, acqua e caffè
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Combo Timo: Primo, dolce, acqua e caffè
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Combo Maggiorana: Secondo, acqua e caffè.
Gli ospiti possono scegliere una combinazione oppure ordinare i piatti preferiti sulla carta scegliendo tra un’ampia varietà di insalate, tra cui la Ceasar del Timo, una rivisitazione della classica Caesar Salad con dressing al parmigiano ed erbe aromatiche. A disposizione ci sono anche aggiunte di proteine animali, come mozzarella di bufala, salmone o straccetti di pollo, e una serie di dressing e condimenti sempre a disposizione a buffet.
Dai burger ai dolci
In carta spiccano anche i burger, in versione vegana a base di spinaci e verdure, oppure di fassona. Non mancano i primi piatti tradizionali, dai bigoli con ragù estemporaneo (ragù di funghi, mandorle e maggiorana) alla calamarata alla sorrentina, secondi come la tagliata di pollo italiano con erbe mediterranee, salmone in crosta di pane, la caprese del Timo, a base di mozzarella di bufala, ciuffi di pomodoro cuore di bue e olio al timo.
Chiudono la carta i quattro dolci: tagliata di frutta e sciroppo al basilico, fondente al cioccolato con crema di fragole al Campari e noci sablé, cheesecake tropicale con ananas marinato alle spezie e timo e tiramisù con salsa in estrazione di caffè.