L'educazione ambientale a scuola
Riaprono le scuole e riparte anche il servizio di ristorazione scolastica, uno degli asset principali di Elior Italia. E uno dei servizi che più amiamo!
Preparare pasti nutrienti e bilanciati per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, è solo una parte del nostro lavoro. Entrare nelle scuole, per noi significa soprattutto avere l’opportunità di creare buone e sane abitudini in quelli che saranno gli adulti di domani, crescendo una generazione più consapevole dell’importanza di mangiare bene per la nostra salute e per quella del pianeta.
Dall’educazione alimentare all’educazione ambientale
Oltre ai pasti, la nostra proposta di refezione scolastica include progetti di educazione alimentare che coinvolgono in primis gli studenti, quindi gli insegnanti e, di riflesso, anche le famiglie.
Negli ultimi anni, però, abbiamo fatto uno sforzo ulteriore per collegare l’educazione alimentare a quella ambientale: si tratta di due concetti interconnessi tra di loro e che ci preme far comprendere a tutti fin da piccoli.
Per questo motivo, abbiamo lanciato nelle scuole Io non spreco, il nostro progetto contro il food waste, creato in collaborazione con Last Minute Market, grazie al quale monitoriamo gli scarti alimentari nelle mense e sensibilizziamo le classi sull’argomento in modo ludico e divertente.
“Educare i bambini a non sprecare cibo non significa solo insegnare loro a finire il pasto, ma anche a comprendere il valore di ogni risorsa - spiega Alessia Tafuri, CSR specialist Elior Italia -. Ogni piatto è frutto del lavoro di molte persone e delle risorse del nostro pianeta. Imparare a ridurre lo spreco alimentare fin da piccoli li rende adulti più consapevoli e rispettosi verso l'ambiente e verso gli altri."
Tutto questo lavoro ha un riflesso anche sulle famiglie, perché bambine e bambini portano volentieri a casa quel che hanno imparato a scuola. Tante piccole gocce che, insieme, possono dare vita a un grande mare!
Buon appetito, piatto pulito
Per spiegare ai bambini la portata dello spreco alimentare e l’importanza di scoprire cosa c’è dietro al piatto che trovano ogni giorno in mensa, abbiamo creato la AntiSpreco Squad, un gruppo di supereroi bravissimi a fornire i consigli giusti per ridurre lo spreco di cibo e aiutare il nostro pianeta. Molti vanno applicati a scuola, altri…sono da portare a casa per educare tutta la famiglia.
Non solo: il progetto Io non spreco spiega molto bene anche tutto il contesto: l’importanza della raccolta differenziata, le ricette antispreco e soprattutto cosa succede dal campo alla tavola della scuola, chi coltiva verdure e legumi, quanto tempo ci vuole, ad esempio, per far crescere quella carota, o la mela, che troviamo nel piatto. Insomma, fa capire anche ai più piccoli il meraviglioso mondo dell’alimentazione, fatto di tante persone, di tempi lunghi e di scelte che dovrebbero essere sempre più sane e consapevoli per il bene di tutti.