Cucine a porte aperte nelle scuole Elior
Cosa si mangia oggi a scuola? Chi lo cucina? Dove vengono preparati i pasti per i bambini e in che modo? Com’è la mensa? Che tipo di ingredienti si usano?
Sono le domande che, prima o poi, si pone ogni famiglia nella quale c’è un bimbo che usufruisce del servizio di refezione scolastica. Come rispondere? Aprendo le porte delle cucine a tutti per una giornata!
Cucine a porte aperte
Ogni anno, nelle scuole dove il servizio di ristorazione scolastica è affidato a Elior, organizziamo “Cucine a porte aperte”, tradizionale appuntamento al quale teniamo molto, perché permette alle famiglie di toccare con mano cosa significa fare ristorazione collettiva e a noi di mostrarci nella massima trasparenza possibile, facendo capire anche l’investimento in educazione alimentare che mettiamo nel nostro servizio.
È un’occasione per i genitori di scoprire come si lavora nella cucina di una scuola, che tipo di prodotti vengono usati, attrezzature e tecniche di cottura, la scelta del menù e degli ingredienti. E per capire come viene creato un bando di gara, i criteri in esso contenuti e i progetti migliorativi che le aziende possono eventualmente apportare, come l’aggiunta di prodotti bio o a km 0.
Insomma è una giornata allegra, nella quale si curiosa, si chiacchiera, si fanno domande, si toccano con mano ingredienti e prodotti e ovviamente…si assaggia”!
La cuoca Farina a Carpaneto
Nelle scuole del comune di Carpaneto(Pc), la cui ristorazione è gestita da Elior, le famiglie degli alunni e delle alunne hanno potuto incontrare la cuoca Maria Farina e assaggiare le sue creazioni: crocchette di legumi, crocchette di patate, bocconcini, pizza, prosciutto, il ciambellone allo yogurt che viene dato in materna come merenda.
“Abbiamo spiegato come lavoriamo e disposto i prodotti in modo che i genitori potessero vederli da vicino, inclusi quelli per i bimbi che devono seguire diete speciali, gluten free, senza uova o senza latte”, spiega Sara Barbieri, direttore regionale di Elior, presente all’evento insieme alla coordinator Alessandra Montemagno.
Tra assaggi e informazioni
Per una volta, al posto di aule, libri e attrezzature, mamme e papà hanno potuto vedere pentole e padelle, fornelli e tavoli, confrontandosi anche con la dirigente scolastica Roberta Gulieri, l’assessore comunale a scuola e istruzione, Francesca Bertoli Merelli, il sindaco di Carpaneto Andrea Arfani e la referente della commissione mensa Paola Sartori.
“Come luogo dell’educazione e della formazione - ha sottolineato la dirigente scolastica Roberta Gulieri -, la scuola vede anche nella scelta del cibo, che deriva dalle indicazioni dell’azienda sanitaria, uno spunto educativo, perché imparare a mangiare correttamente e prendersi cura di sé, anche con l’alimentazione, sono insegnamenti trasversali e necessari per tutta la vita”.