Sai come si dispongono gli alimenti nel frigorifero?
Un frigorifero ben organizzato non solo rende più facile trovare gli alimenti al primo colpo ma può anche aiutare a mantenere la freschezza del cibo e ridurre gli sprechi alimentari, perché si possono fare tantissime ricette con gli avanzi del giorno prima.
Disporre correttamente ogni ingrediente in frigo può fare la differenza tra una conservazione ottimale e il deterioramento precoce (leggi la nostra guida pratica alla conservazione degli alimenti).
Sai come farlo? Te lo spieghiamo noi di Elior! Lavorando nel mondo della ristorazione collettiva siamo sempre attentissimi al tema della conservazione corretta degli alimenti, dell’igiene e della sicurezza alimentare (dai un’occhiata alle nostre certificazioni).
Questione di ripiano
Uova, latte, frutta, carne e pesce non vanno messi a caso in frigorifero: ogni ripiano ha una temperatura diversa e quindi è più adatto a conservare meglio alcune tipologie di cibo.
Sappiamo che spesso a casa si tende a riporre gli alimenti in frigorifero senza una logica precisa. Ecco perché quando abbiamo portato il nostro progetto Io non spreco nelle scuole, oltre a monitorare lo scarto nelle mense abbiamo anche costruito un progetto di educazione alimentare dedicato ad alunne e alunni, agli insegnanti e alle famiglie, per sensibilizzare tutti sul tema dello spreco alimentare e sull’importanza di una sana alimentazione.
L’organizzazione del frigorifero
Il tema include anche l’organizzazione del frigorifero: abbiamo spronato bambine e bambini a imparare come cambia la temperatura sui diversi ripiani del frigo e quali sono gli alimenti più adatti per ognuno, insegnando loro a sistemare il cibo nel modo corretto per evitare che alimenti diversi entrino in contatto tra loro.
Scegliere le zone del frigo
Generalmente, i ripiani più bassi sono più freddi di quelli in alto, mentre gli spazi sullo sportello sono il punto più caldo.
Di regola, il frigo dovrebbe essere sistemato così:
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Ripiano superiore: è ideale per gli alimenti che richiedono temperature più elevate, come ad esempio i latticini. Sistema qui formaggio, uova, burro e yogurt.
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Ripiano centrale: via libera a cibi cotti e avanzati, salumi aperti, sughi e salse.
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Ripiano inferiore: è la parte più fredda del frigo, metti qui pesce e carne crudi.
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Cassetti: è il posto ideale per mantenere fresche frutta e verdura.
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Sportelli laterali: è la parte più calda, metti qui latte, bibite, acqua, succhi.
Conservare correttamente gli alimenti
Ora che abbiamo capito come si dispongono gli alimenti in frigorifero, dobbiamo prestare attenzione anche alla loro conservazione.
Carni crude e prodotti ittici devono essere riposti in contenitori sigillati nella parte inferiore, per evitare eventuali perdite di liquidi che potrebbero contaminare altri alimenti.
Assicurati di usare contenitori o cestini per tenere separati gli alimenti o per raggrupparli per tipologia. Per esempio, puoi tenere insieme i condimenti e le salse, evitando così che vengano dimenticati in qualche zona del frigo e lasciati scadere.
Un consiglio utile è usare contenitori trasparenti, in modo che il colpo d’occhio iniziale dia già un’idea di tutto quel che c’è in frigo.
Ricorda sempre di leggere bene le indicazioni di conservazione e le date di scadenza: alcuni alimenti possono richiedere una refrigerazione immediata dopo l’apertura. Rispettare le istruzioni riportate in etichetta ti aiuterà a mantenere la freschezza degli alimenti evitando la contaminazione crociata.
No al sovraffollamento
Ultima regola: evita di sovraccaricare il frigo inserendo troppo cibo perché il sovraffollamento può compromettere la circolazione dell’aria fredda. Meglio sistemare gli alimenti lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro, per permettere il flusso d’aria.
Inoltre, rimuovi regolarmente gli alimenti scaduti per evitare la formazione di muffe e cattivi odori.