Arriva la bag antispreco per le mense scolastiche
Per sensibilizzare i bambini (e gli adulti) contro lo spreco alimentare siamo sempre in prima linea. Nelle scuole primarie di Valsamoggia, in provincia di Bologna, sono stati distribuiti i sacchetti antispreco, pratici zainetti di cotone dove riporre quel che non si è mangiato. Così i bambini possono portare a casa alcuni avanzi della mensa scolastica, come frutta, pane e crackers.
La nostra idea di ristorazione scolastica
L’iniziativa si inserisce nella nostra idea di ristorazione scolastica, costruita intorno a quattro valori fondamentali: benessere, sostenibilità, inclusione e qualità. Siamo consapevoli del ruolo sociale della ristorazione collettiva, che oltre a fornire pasti sani ed equilibrati deve formare le generazioni future attraverso progetti di educazione alimentare, con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini anche a temi come la lotta allo spreco di cibo e la sostenibilità alimentare.
Per questo motivo, abbiamo lanciato l’anno scorso il progetto Io Non Spreco nelle mense scolastiche aziendali.
1.600 bag antispreco
Per lo stesso motivo, abbiamo dato seguito alla richiesta ricevuta l’anno scorso dalla Commissione Mensa delle scuole primarie di Valsamoggia.
Settimana scorsa, insieme alle altre aziende che gestiscono il servizio di ristorazione scolastica, abbiamo iniziato la distribuzione delle bag antispreco, che coinvolgerà circa 1.600 alunne e alunni. In questo modo, frutta, pane, cracker e mousse di frutta non consumati durante il pasto potranno essere riposti nei sacchetti di cotone e portati in aula per il pomeriggio oppure a casa, trasformandoli in nuove ricette ed evitando che vadano sprecati.
L’obiettivo è far capire che bastano piccoli gesti quotidiani per fare una grande differenza: dare valore al cibo, ridurre i rifiuti ed evitare lo spreco alimentare.