Giornata mondiale dell’ambiente: l’impegno di Elior per la sostenibilità
Dal 1974, ogni 5 giugno si celebra il World Enviroment Day, ovvero la Giornata mondiale dell’ambiente voluta dall’Onu in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Uniti per l’ambiente.
Lanciata inizialmente con lo slogan “Only One Earth” (una sola Terra), ogni anno si concentra su un tema specifico: il “Ripristino degli Ecosistemi” è quello scelto per il 2021, con l’obiettivo di prevenire, frenare e invertire i danni inflitti dall’uomo ai tanti ecosistemi presenti in natura, dalle foreste alle montagne, dagli oceani ai terreni agricoli.
Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte e a impegnarci a fondo per invertire la rotta: ma come farlo concretamente?
Il dovere della sostenibilità
In Elior crediamo tantissimo nella sostenibilità: fin dall’inizio abbiamo avuto come obiettivo creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, adottando la Positive FoodPrint Plan™, una strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa grazie alla quale ci siamo allineati ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati nel 2015 dall’Assemblea della Nazioni Unite.
Entro il 2025, vogliamo raggiungerne quattro:
- Scelte sane nel campo della nutrizione
- Utilizzo di materiali e ingredienti sostenibili
- Modello circolare
- Sviluppo delle persone e delle comunità di cui fanno parte
Lotta allo spreco alimentare, energie rinnovabili, modelli di sviluppo sostenibili: l’impegno di Elior per una nuova sostenibilità è sempre più concreto.
Energie alternative
Partiamo dalle energie alternative, ottenute cioè da fonti diverse rispetto ai tradizionali combustibili fossili.
“Il 100% dell’energia che alimenta gli impianti Elior proviene da fonti rinnovabili o compensa le emissioni - assicura Rosario Ambrosino, a.d. Gruppo Elior -. E grazie all’adesione al Carbon Disclosure Project abbiamo quantificato le nostre emissioni di CO2 e ci impegniamo a ridurle del 12% entro il 2026”.
Questione di CO2
La nostra mission è far sì che i nostri clienti mangino in modo corretto avendo allo stesso tempo un impatto sostenibile sul pianeta.
Grazie alla collaborazione con l’Università Cattolica e in particolare al Master in Food & Beverage: gestione e sostenibilità dei servizi di ristorazione, Elior è in grado di quantificare la CO2 presente negli ingredienti e il suo equivalente nelle ricette. Questo significa poter offrire piatti sempre più sostenibili oltre che gustosi, equilibrati e ispirati alla Dieta Mediterranea, i cui principi sono da sempre le nostre linee guida in cucina.
Inoltre, abbiamo creato una rappresentazione grafica sulle etichette della nostra linea I Colti in Tavola, in modo da rendere immediatamente chiari sostenibilità e impatto nutrizionale di una molteplicità di piatti pronti, primi, secondi e contorni.
Lotta allo spreco alimentare
Uno degli aspetti sui quali da sempre siamo in prima linea è la lotta allo spreco alimentare.
Oltre ad avere una consolidata collaborazione Banco Alimentare in tal senso, ne abbiamo attivato un’ altra con Feed From Food, startup innovativa e spin-off con il sostegno dell’Università degli Studi di Milano, che grazie all’innovazione tecnologica si occupa del recupero delle eccedenze e degli sprechi alimentari, evitando di smaltirli come rifiuto e trasformandoli in mangime per animali.
Non possiamo evitare gli sprechi alimentari ma così possiamo dar loro una seconda vita!>
Winnow, lo scanner dei rifiuti
Esistono scanner di ogni tipo, anche per i rifiuti! Si chiama Winnow l’ultima novità installata da Elior nella mensa Fourchette: si tratta di uno scanner in grado di analizzare i rifiuti, permettendo quindi di riformulare l’offerta di ristorazione. In pratica, quantifichiamo e identifichiamo quel che viene buttato via, per prevenire e ridurre al massimo lo spreco di cibo.